Qualche giorno fa abbiamo pubblicato sulla nostra pagina Facebook un post con la domanda: il proprietario può entrare nell’appartamento affittato?
Abbiamo notato due cose:
- l’argomento ha suscitato parecchio interesse
- c’è tantissima confusione sull’argomento.
Abbiamo quindi deciso di fare chiarezza e approfondire il discorso, buona lettura!
Il proprietario può entrare nell’appartamento affittato? Diritti a confronto
La questione “il proprietario può entrare nell’appartamento affittato” è spinosa e controversa: è un’evenienza che può capitare in ogni contratto di locazione ma che, purtroppo, è poco definita a livello normativo.
Dopo la stipula del contratto il locatario gode del bene del locatore anche se quest’ultimo mantiene il possesso.
È chiaro quindi che, in un rapporto di questo tipo, si deve tener conto di due esigenze opposte:
- il diritto alla privacy e al libero godimento di chi prende la casa in locazione,
- il diritto di accesso del proprietario.
L’inviolabilità del domicilio per il conduttore è garantito dall’articolo 14 della Costituzione, ma il locatore potrebbe comunque aver bisogno di visitare il suo immobile per controllarne lo stato, o se decide di venderlo e farlo vedere ai potenziali acquirenti.
Le due parti del contratto sono in perfetto equilibrio ed entrambe possono far valere i loro diritti… ma come?
Ci sono alcuni accorgimenti da seguire per avere un’esperienza serena e soddisfacente per entrambi, vediamoli subito.
Il proprietario può entrare nell’appartamento affittato? Dipende
Il proprietario può entrare nell’appartamento affittato? Dipende da accordi e circostanze: la cosa più comoda e pacifica è prevedere una clausola all’interno del contratto per regolare l’accesso del locatore.
La clausola contrattuale
Inserire nel contratto una clausola che stabilisca in modo chiaro e preciso in quali circostanze il proprietario ha diritto d’accesso è la soluzione perfetta per ridurre al minimo le discussioni.
Alcuni esempi:
→ il proprietario ha diritto di accesso una volta all’anno per verificare le condizioni dell’immobile (mettendosi d’accordo con l’inquilino in anticipo su data e orario).
→ Durante l’ultimo periodo del contratto, se il locatario non ha intenzione di rinnovare, può consentire al proprietario di mostrare la casa ai potenziali inquilini. Ci si può mettere d’accordo in anticipo sul fatto di concentrare tutte le visite in un determinato giorno della settimana, comodo per entrambi, dato che anche il conduttore deve essere presente in questi casi.
→ Discorso analogo si può fare anche quando il proprietario decide di vendere. Si può inserire una clausola in cui l’inquilino si impegna a consentire l’accesso, una volta alla settimana, a locatore e acquirenti.
Contratto senza clausola
In assenza di una clausola contrattuale il proprietario può entrare nell’appartamento affittato?
Abbiamo detto prima che nessuna norma specifica regola questo aspetto, ma l’articolo 1619 del Codice Civile stabilisce che il locatore ha il diritto di accertarsi del fatto che l’inquilino osservi gli obblighi derivanti dal contratto.
Quindi accesso consentito solo:
- in presenza dell’inquilino e con il suo consenso, facendo una richiesta scritta e con un congruo preavviso (anche quando il proprietario deve vendere o cercare nuovi inquilini). Il giorno previsto per la visita il proprietario non può utilizzare il suo mazzo di chiavi ma deve utilizzare il campanello. A proposito di questo: il locatore può tenere una copia delle chiavi solo se previsto nel contratto.
- in caso di circostanze gravi, urgenti ed eccezionali per cui è richiesto un accesso tempestivo al fine di limitare i danni a cose e persone. Sono eventi particolari come la rottura di un tubo dell’acqua o un principio di incendio.
In assenza di specifici accordi queste sono le condizioni per cui il proprietario può entrare nell’appartamento affittato.
Tutele per proprietario e inquilino
Come abbiamo visto prima il proprietario può entrare nell’appartamento affittato (con le modalità appena elencate) perché vanta un diritto di accesso e controllo sul suo immobile.
La risposta è quindi no: l’inquilino non può impedire la visita al locatore. In questo caso infatti risulterebbe addirittura inadempiente, un’evenienza che può portare alla risoluzione del contratto e allo sfratto (ma non con la procedura d’urgenza, prevista in caso di scadenza o morosità).
Il proprietario che entra nell’appartamento affittato senza preavviso o quando l’inquilino è assente commette il reato di violazione di domicilio.
Come puoi vedere l’argomento è vasto e complesso, speriamo quindi di aver fatto un po’ di chiarezza.
Se ti trovi in una di queste due situazioni e hai bisogno di saperne ancora di più non dare credito ai commenti su un social o al sentito dire: con Corner Affitti hai un intero team di legali specializzati in locazioni ti darà supporto costante, contattaci e approfittane!
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