Inquilino moroso nullatenente: cosa fare come proprietario di casa?
Dare in affitto un immobile è spesso una scelta redditizia, ma può anche trasformarsi in una vera e propria sfida, specialmente quando ci si trova di fronte a un inquilino moroso nullatenente. Questo tipo di situazione può sembrare un vicolo cieco, ma ci sono soluzioni che un proprietario può adottare per affrontarla con efficacia.
In questo articolo vedremo cosa significa essere nullatenente, quali azioni intraprendere per recuperare il debito e come proteggersi per evitare problemi in futuro.
Cosa significa inquilino nullatenente?
Il termine “nullatenente” non è definito giuridicamente, ma indica una persona che non possiede beni intestati, come immobili, auto o conti bancari. Nell’ambito delle locazioni, un inquilino moroso nullatenente è qualcuno che non ha beni o redditi su cui si possa agire per recuperare i canoni non pagati. Tuttavia, è importante verificare se l’inquilino è realmente nullatenente o se sta cercando di occultare il proprio patrimonio.
Inquilino moroso nullatenente: come verificare la reale situazione
Anche quando l’inquilino dichiara di non avere nulla, è possibile indagare per scoprire se possiede beni nascosti. Ecco alcune strategie:
- consultare professionisti specializzati. Avvocati o agenzie investigative possono aiutare a individuare beni pignorabili o redditi non dichiarati.
- Richiedere informazioni sui conti bancari: attraverso un ufficiale giudiziario, si può verificare se ci sono somme disponibili sui conti correnti dell’inquilino.
- Accertamenti su beni intestati a terzi: se si sospetta che l’inquilino abbia intestato beni a familiari o amici per sottrarli al pignoramento, è possibile chiedere al giudice di approfondire la questione.
È bene sapere che, in alcuni casi, è possibile richiedere la revoca di donazioni effettuate dall’inquilino negli ultimi cinque anni, soprattutto se si dimostra che sono state fatte per sottrarre beni ai creditori.
Cosa fare in caso di inquilino moroso nullatenente
Affrontare un inquilino moroso nullatenente richiede pazienza e un approccio strategico. Ecco le principali azioni che un proprietario può intraprendere:
- Inviare un avviso bonario
Prima di passare a vie legali, è consigliabile inviare una lettera formale all’inquilino per sollecitare il pagamento dei canoni arretrati. Questo gesto dimostra la disponibilità del proprietario a risolvere la questione in modo amichevole e può evitare di incorrere in lunghe (e costose) procedure giudiziarie.
- Avviare la procedura di sfratto per morosità
Come sfrattare inquilino moroso?
Se l’inquilino continua a non pagare, il passo successivo è avviare uno sfratto. Questa procedura permette al proprietario di ottenere:
- la liberazione dell’immobile.
- Un decreto ingiuntivo per il pagamento dei canoni arretrati.
Il giudice, analizzata la situazione, può convalidare lo sfratto e ordinare il rilascio dell’immobile. Se l’inquilino non si oppone, l’ordine diventa esecutivo.
- Richiedere un’ingiunzione di pagamento
Parallelamente allo sfratto, è possibile chiedere un’ingiunzione di pagamento per recuperare i canoni non pagati e altre somme dovute, come le spese condominiali. Anche se l’inquilino è nullatenente, questa misura è utile per ottenere un titolo esecutivo che consente di agire sui beni futuri del debitore, nel caso acquisisca disponibilità economiche.
- Pignoramento di beni e redditi
Se l’inquilino possiede qualche risorsa, è possibile avviare un pignoramento. Le opzioni includono:
- stipendio o pensione. Si può chiedere il pignoramento di una parte dei guadagni mensili dell’inquilino.
- Conti bancari: gli ufficiali giudiziari possono accedere ai conti correnti per verificare la presenza di fondi.
- Beni mobili: se l’inquilino possiede beni come automobili, questi possono essere pignorati e venduti all’asta.
È fondamentale non farsi prendere dalla rabbia o dalla frustrazione: azioni come cambiare le serrature o rimuovere gli oggetti dell’inquilino senza autorizzazione legale possono costare caro al proprietario, sia in termini di denunce che di risarcimenti. Ogni passo deve essere intrapreso rispettando le norme di legge.
Conclusione
Gestire un inquilino moroso nullatenente non è semplice, ma con le giuste strategie e un approccio legale corretto è possibile limitare i danni e recuperare, almeno in parte, quanto dovuto.
Allo stesso tempo, prevenire è sempre meglio che curare: affidarsi a professionisti del settore, come Corner Affitti, può fare la differenza nel garantire una locazione serena e senza sorprese.
Grazie al nostro sistema l’inquilino viene scelto tramite un’attenta analisi della sua situazione economica: ci affidiamo a dei professionisti che verificano tutti gli aspetti che possono influire sul pagamento del canone di locazione. La sola busta paga potrebbe sembrare sufficiente, ma se la persona ha finanziamenti e il reddito non basta? La nostra valutazione è molto simile a quella che si fa per le richieste di mutuo.
Corner Affitti è il progetto di Andrea Onali e associati che si occupa in maniera esclusiva di locazioni. Se la paura di dare in affitto la tua casa ti blocca non esitare a contattarci: siamo qui per aiutarti a proteggere il tuo investimento.
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