Locazione immobile arredato: come si affitta un appartamento ammobiliato?
Quando si affitta un appartamento ammobiliato, la questione degli arredi è fondamentale. Avere una casa già arredata può aumentare l’interesse degli inquilini… ma come tutelarsi dai danni che potrebbero verificarsi?
È fondamentale che vengano inserite clausole precise per proteggere i beni del proprietario e garantire l’uso corretto dei mobili da parte dell’inquilino.
Molto spesso, si arriva a questo tipo di contratto per ragioni pratiche, e i proprietari possono scegliere, insieme agli inquilini, la formula più adatta alle proprie esigenze. Tuttavia, è cruciale stabilire chiaramente gli obblighi di entrambe le parti riguardo i mobili presenti nell’appartamento.
Se stai per stipulare un contratto di locazione immobile arredato, è importante che tu conosca i dettagli e le accortezze necessarie per evitare spiacevoli inconvenienti.
Contratto locazione immobile arredato: quale scegliere
Partiamo dalle basi.
Per dare in affitto un appartamento arredato devi conoscere le diverse tipologie di contratto. Ogni opzione ha caratteristiche specifiche che si adattano a esigenze diverse. Ecco cosa devi sapere:
- Contratto a canone libero (4+4)
È il più comune e prevede una durata di 4 anni, con la possibilità di rinnovo per altri 4 anni. È ideale per chi cerca stabilità (sia da parte del locatore che per il locatario).
- Contratto a canone concordato (3+2)
Questa formula prevede una durata di 3 anni con possibilità di rinnovo per altri 2. È spesso preferita quando si vogliono garantire canoni di locazione più contenuti, in accordo con le politiche locali.
- Contratto a uso transitorio
Se il tuo inquilino ha bisogno di un soggiorno breve, questa è la soluzione ideale. La durata può variare da un minimo di 1 mese a un massimo di 18, offrendo flessibilità sia al locatore che al conduttore.
Come muoversi in caso di locazione immobile arredato
Quando si stipula un contratto di affitto per un appartamento ammobiliato, la situazione si complica rispetto a un immobile vuoto: il proprietario cede all’inquilino anche i beni mobili che saranno utilizzati durante il periodo di locazione.
In questo caso c’è un elemento cruciale che non puoi ignorare: l‘inventario degli arredi.
Si tratta di un documento dettagliato in cui dovranno essere riportati non solo i mobili presenti, ma anche le loro condizioni al momento della firma del contratto.
Questo inventario diventerà uno strumento prezioso per confrontare le condizioni degli arredi al termine del contratto. Nei contratti di locazione più lunghi, i danni sono meno frequenti, poiché gli inquilini tendono a curare meglio un ambiente che utilizzano per un periodo prolungato.
Se hai deciso di redigere un elenco degli arredi presenti nel tuo immobile, ti troverai di fronte a due opzioni: includere l’elenco nel contratto di locazione oppure stipularne uno separato per i mobili.
L’inserimento nell’accordo di locazione è la scelta ideale per case con arredi non particolarmente costosi o ingombranti, ma che vuoi comunque proteggere. Se, invece, gli arredi hanno un valore significativo, è preferibile creare un contratto separato.
Tuttavia, questa seconda opzione implica un aumento delle imposte. Ecco cosa cambia:
- se l’elenco è nel contratto di locazione: imposta di registro al 2%;
- se l’elenco è in un contratto separato: imposta di registro al 2% per il contratto di locazione e al 3% per il contratto degli arredi.
Redigere questo documento è un semplice passaggio che ti permette di stabilire in maniera precisa diritti e doveri: assicurati quindi che rifletta esattamente ciò che è presente nell’appartamento al momento dell’ingresso del locatario. Non trascurare questo dettaglio… potrebbe salvarti da inconvenienti futuri.
Locazione immobile arredato: cosa non può mancare?
Cosa si intende per affitto arredato?
Un appartamento ammobiliato deve essere pronto per accogliere l’inquilino in modo dignitoso. Devi assicurarti che siano presenti tutti gli arredi essenziali: letto, armadio, piano cottura, frigorifero, congelatore e lavatrice. Nulla di superfluo, ma tutto il necessario per una vita quotidiana senza problemi.
Locazione immobile arredato: conclusioni e consigli
La locazione immobile arredato comporta la necessità di stipulare un contratto chiaro e preciso, che protegga i beni del proprietario e garantisca un uso corretto degli arredi da parte dell’inquilino.
Dopo aver esplorato tutti i rischi e le preoccupazioni che nascono quando si affitta un immobile, soprattutto in caso di locazione immobile arredato, è importante ricordare che queste difficoltà si possono superare abbastanza agevolmente. Ecco dove entra in gioco Corner Affitti, l’agenzia a Cagliari specializzata negli affitti, un servizio pensato per offrire ai proprietari una locazione protetta e sicura.
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